Rielaborata architettonicamente dal Valadier nel 1834, negli ultimi anni Piazza del Popolo si è trasformata in un elegante isola pedonale. Luogo di eventi politici e di concerti di fine stagione, è la porta rinascimentale della città. Provenienti dalla passeggiata da via del Corso, o dalle due vie Babuino e Ripetta. (il cosiddetto tridente) si arriva alla piazza , sulla quale si affacciano le due Chiese gemelle: Santa Maria del Montesanto e Santa Maria dei Miracoli , iniziate da Carlo Rainaldi e completate
La porta a Nord della Città di Roma ( Porta Flaminia ) era chiamata Porta del Popolo, perché da questo ingresso affluivano in città i pellegrini provenienti a Roma da tutta Europa, e nel Medioevo era detta di San Valentino. Narrano le cronache che i romani che qui passavano erano spaventati da demoni e streghe che avevano i loro raduni vicino ad un noce che era stato piantato, si diceva, sulla tomba di Nerone nell’area degli Horti Domitii. Si rivolsero al Papa Pasquale II (1099-1118) ed egli decise che e
Guardando l’Altare della Patria, a destra troviamo prima la scalinata spoglia per la Chiesa dell’Aracoeli, a fianco quella ampia e marmorea che ci porta alla Piazza del Campidoglio. La pavimentazione della piazza è stata finita nel 1940 su disegno di Michelangelo, il quale aveva disegnato e riprogettato nei minimi particolari, l’intero assetto della piazza, palazzi compresi. La piazza infatti è orientata verso S. Pietro, non più verso il Foro, in quanto era quello il nuovo centro politico. I lavori furo